Un prodotto dall’anima green che mantiene le sue alte prestazioni.
Un materiale naturale che garantisce alla moda un’eco-sostenibilità certificata

A volte ci vogliono quarant’anni di storia per raggiungere l’avanguardia nell’innovazione e conquistare un primato assoluto. È stato così per la Conceria Gi-Elle-Emme SpA, azienda toscana che affonda le sue radici nell’antica tradizione della concia al vegetale, che è stata la prima nel proprio settore produttivo ad ottenere la certificazione UNI 11427 (confermata da ente terzo ICEC) che permette di poter utilizzare il termine “cuoio ecologico”.
Col raggiungimento di questo traguardo, ottenuto grazie ad un importante lavoro di revisione dei processi interni, le calzature prodotte con il cuoio della Conceria Gi-Elle-Emme SpA potranno puntare ad ottenere il marchio ECOLABEL UE. Brand di qualità ecologica dell’Unione Europea che contraddistingue prodotti e servizi che, pur garantendo elevati standard prestazionali, sono caratterizzati da un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita. Questo sarà possibile grazie ad una grossa novità del cuoio da suola che può essere definito, per la prima volta al mondo, ecologico.

Il concetto di eco-sostenibilità UNI 11427

La conceria ha come fondamento del proprio processo quello di trasformare un prodotto putrescibile in un prodotto imputrescibile, vale a dire utilizzare uno scarto dell’industria alimentare e farlo diventare qualcosa di durevole. “Il nostro cuoio nasce per durare nel tempo – spiega Tommaso Lapi, CEO di Gi-Elle-Emme – . È un prodotto naturale e resistente che non deve distruggersi velocemente, come un materiale biodegradabile”. “Questo concetto, su cui si basa
anche la certificazione 11427, abbraccia a pieno un’idea di moda timeless che si basa sul valore del prodotto e si contrappone al consumismo sfrenato del fast fashion usa e getta”. Il cuoio ecologico Gi-Elle-Emme è il frutto di un sistema produttivo rispettoso dell’ambiente in ogni suo passaggio. “Abbiamo innovato un processo di concia tra i più tradizionali, implementando l’azienda con soluzioni tecnologiche 4.0 – ha concluso Lapi – . Una piccola rivoluzione, elaborata
negli anni, che ci ha permesso di ricevere questo importante riconoscimento, del quale siamo profondamente orgogliosi”.
L’innovazione di processo all’interno di Gi-Elle-Emme è partita nel 2010 e in dieci anni sono stati investiti in nuovi macchinari circa 4,6 milioni di euro. L’azienda ha puntato sull’implementazione di sistemi automatizzati che garantissero un abbattimento degli spechi, un’ottimizzazione dei tempi,
una maggiore sicurezza per i lavoratori. Questo ha significato un miglioramento dei flussi produttivi, nonché un risparmio di costi e consumo di energia elettrica e acqua. Un uso più consapevole delle risorse, per un prodotto responsabile verso l’ambiente e verso la persona.

Le attività finalizzate a limitare l’impatto sull’ambiente hanno portato a importanti traguardi nel periodo 2010-2019, tra cui il risparmio di oltre il 27% dei consumi idrici e la diminuzione del 28% di prodotti chimici utilizzati. I valori raggiunti vanno ben oltre i livelli richiesti dalla certificazione UNI 11427, volti a garantire che il processo industriale sia virtuoso e controllato. Il consumo di energia elettrica, ad esempio, rispetto alla norma, è inferiore di oltre il 55%, mentre le emissioni di CO2 in atmosfera del 73%. Oltre all’abbattimento dei consumi, inoltre, la circolarità del processo produttivo dell’azienda rappresenta un ulteriore valore aggiunto: solo il 2% degli scarti di lavorazione può essere considerato rifiuto. La quasi totalità degli scarti sono destinati a un riutilizzo come sottoprodotto e sono rivalorizzati in nuove industrie.

Il cuoio ecologico Gi-Elle-Emme deriva da fonti di approvvigionamento esclusivamente europee e la materia prima è totalmente tracciabile attraverso il massimo controllo in ingresso. I fornitori di cui l’azienda si avvale sono selezionati per le loro politiche green. In questo modo il cuoio ecologico Gi-Elle-Emme può dirsi eco-sostenibile a 360°. Un’ulteriore garanzia per chi sceglie un materiale e punta ad ottenere una scarpa in pelle, di alta qualità, ma anche completamente green.