Conceria Gi.Elle.Emme e Lapi Gelatine sono state selezionate dal Green Week – Festival della Green Economy, come “Fabbriche della Sostenibilità”. Le due aziende toscane, parte della holding Lapi Group, sono state scelte per partecipare all’evento nazionale più importante sull’economia sostenibile come esempi di industrie “che investono su tematiche quali economia circolare, riuso, gestione dei rifiuti in ottica sostenibile e abbattimento delle emissioni”. Ma anche “risparmio energetico e nuove forme di energia, nuove tecniche costruttive e sostenibilità dei mezzi di trasporto, responsabilità sociale e ambientale d’impresa”.

La manifestazione, giunta alla sua dodicesima edizione e promossa da ItalyPost, Fondazione Symbola e L’Economia del Corriere della Sera, ha visto le due realtà toscane protagoniste di entrambi i momenti in cui era suddivisa. Nella prima parte, diffusa su tutto il territorio nazionale e che si è svolta dal 2 al 4 maggio, con visite all’interno delle “Fabbriche della Sostenibilità” da parte di universitari e ricercatori. Mentre la seconda parte si è tenuta a Parma dal 5 al 7 maggio e ha visto ospitare in città una serie di eventi e talk legati alla sostenibilità con testimonianze e grandi nomi, tra cui Andrej Gejm, premio Nobel per la fisica 2010.

Le aziende Lapi Gelatine di Empoli, player internazionale nella produzione di gelatina e peptidi di collagene da pelli bovine e di pesce, e Conceria Gi.Elle.Emme di Ponte A Egola (San Miniato), uno dei punti di riferimento in Italia e nel mondo per la produzione di cuoio per suole per il mercato della moda di alta gamma, appartengono entrambe alla filiera pelle, in cui operano in un sistema sostanzialmente circolare. Le due aziende sono infatti inserite nella sezione del Festival “Green Leather”, organizzata con la collaborazione di UNIC – Concerie Italiane, in quanto rappresentano un esempio di circular economy in questo settore. ​Lapi Gelatine ha una vocazione per sua natura circolare perché utilizza una materia prima seconda (derivante in parte dal settore conciario) e la trasforma e nobilita per nuove destinazioni d’uso. I suoi prodotti, certificati e garantiti da elevati standard europei, sono esportati in 52 paesi nel mondo nei settori Farmaceutico, Alimentare, Cosmetico e Nutraceutico. ​

Mentre la Conceria Gi.Elle.Emme porta avanti l’antica tradizione della concia lenta in vasca realizzando un prodotto d’eccellenza e green. Il suo è infatti il primo cuoio ecologico certificato da ente terzo ICEC. La Conceria rappresenta di per sé un esempio di economia circolare perché ha come fondamento del proprio processo quello di trasformare uno scarto dell’industria alimentare in un prodotto durevole, naturale e che abbraccia a pieno un’idea di moda sostenibile. L’utilizzo di estratti di vegetali FSC (Forest Stewardship Council) per la lavorazione del pellame rende il processo rispettoso dell’ambiente in ogni sua fase: solo il 2% degli scarti di lavorazione di Gi.Elle.Emme. può essere considerato rifiuto, la quasi totalità viene rivalorizzata in nuove industrie.

Visite in azienda

Le visite nelle due aziende del 4 maggio hanno visto la partecipazione di una classe di studenti e studentesse di MITA Academy che hanno potuto toccare con mano quello che è la moda sostenibile dentro a due realtà industriali che dimostrano, con la loro attività, la circolarità della filiera pelle.

Hanno inoltre preso parte al tour in Lapi Gelatine e Conceria Gi.Elle.Emme anche figure istituzionali, quali: Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio Regionale, Vittorio Gabbanini, presidente di SICI – Sviluppo Imprese Centro Italia e membro del Cda di Lapi Gelatine, Antonio Ponzo Pellegrini, assessore alle Attività Produttive del Comune di Empoli, Loredano Arzilli, assessore alla Cultura del Comune di San Miniato. Oltre a Tommaso Lapi, AD di Lapi Gelatine e Conceria Gi.Elle.Emme, Roberto e Francesco Lapi, rispettivamente presidente e vicepresidente Lapi Group.

“Voglio ringraziare l’azienda per l’invito e per il lavoro che sta portando avanti. Si parla di investire in sostenibilità e fa molto piacere visitare e toccare con mano realtà che fattivamente mettono in pratica obiettivi legati alle tematiche ambientali – ha dichiarato Antonio Mazzeo al termine della visita in Lapi Gelatine -. Qui ho potuto constatare che ci sono realtà che operano nel nostro territorio cercando di creare lavoro, puntare sull’innovazione, anticipare il progresso e l’evoluzione del proprio settore e attraverso l’utilizzo completo e il riuso degli scarti riuscire a produrre valore, qualità, sostenibilità e opportunità occupazionali”. “In Toscana crediamo tanto nella moda e in tutto questo comparto – ha aggiunto – in un distretto che va da Scandicci fino a Santa Croce sull’Arno, in cui le migliori firme del mondo hanno deciso di investire, proprio perché trovano processi di sostenibilità di questo tipo e grande tradizione manifatturiera. Quindi grazie a chi fa impresa, fatelo sempre con la serietà che vi contraddistingue”.

“Siamo davvero felici di aver partecipare a un evento con una risonanza così importante – ha commentato Tommaso Lapi, AD di Lapi Gelatine e Conceria Gi.Elle.Emme -. È stata l’occasione di far conoscere le nostre realtà aziendali, sia mostrando i processi produttivi a studiosi e ricercatori, sia confrontandosi in un dibattito aperto e costruttivo sul palcoscenico di Parma. È necessario far chiarezza su molti falsi miti che accompagnano storicamente il settore conciario e la pelle, ed è estremamente utile poter raccontare la sostenibilità in modo razionale e veritiero, attraverso esperienze concrete: con evidenze scientifiche, risultati misurabili e certificati. Un approccio al green ben lontano da slogan pubblicitari che inseguono la moda del momento. Una green economy reale, fatta di impegno, lavoro, rispetto e qualità”.

“Economia circolare, riuso, sostenibilità, tutela dell’ambiente sono temi centrali per l’amministrazione come per tutta la comunità – sottolinea l’assessore ad Attività Produttive e Innovazione del Comune di Empoli, Antonio Ponzo Pellegrini – Sapere che sul nostro territorio sono presenti aziende che si muovono con determinazione in questa direzione, meritando attenzione e distinguendosi a livello nazionale, non può che essere per noi motivo di orgoglio: significa che il nostro tessuto imprenditoriale è impegnato per garantire qualità dei propri prodotti ma anche della filiera produttiva. Un aspetto fondamentale, perché vuol dire scommettere sull’innovazione e perché è sinonimo di responsabilità sociale e ambientale”.

“La conceria Gi.Elle.Emme è un’azienda che, nel corso del tempo, ha saputo rinnovarsi divenendo all’avanguardia sul tema dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale – dichiara l’assessore del Comune di San Miniato, Loredano Arzilli -. È a tutti gli effetti una Fabbrica della Sostenibilità che siamo orgogliosi di avere sul nostro territorio, e che merita un posto nel Festival della Green Economy, un riconoscimento che, mi auguro, possa essere uno stimolo per molte altre aziende del territorio a puntare sull’economia circolare come riuso, gestione dei rifiuti in ottica sostenibile, soprattutto per l’abbattimento delle emissioni”.

Entrambe le aziende toscane sono intervenute nella kermesse di Parma, venerdì 5 maggio.

Lapi Gelatine è stata protagonista del panel sul tema della filiera del food: “Cibo e salute. È possibile conciliare quantità e qualità”, al quale portato il suo contributo Sauro Sagripanti, direttore di stabilimento dell’azienda empolese. Mentre Conceria Gi.Elle.Emme ha preso parte al tavolo dal titolo “Pelle e finta pelle: indovina chi è più green?” nel quale l’AD Tommaso Lapi è intervenuto come relatore insieme a rappresentanti di UNIC – Concerie Italiane e del magazine La Conceria.